La Trinità alla base del “modello alberioniano”.
La visione teologico-olistica (pléroma) in don Alberione.
Il tema della Trinità considerato come base del “modello alberioniano” ha il merito di presentarsi come una formulazione nuova per rivisitare linee portanti del patrimonio carismatico della Famiglia Paolina. La novità sta specialmente nell’espressione “modello alberioniano”, per indicare ciò che tradizionalmente era racchiuso nel termine “metodo”, e “visione teologico-olistica”, invece delle formule triadiche espresse come “tutto” o “totalità” o “tuttismo” in Don Alberione. Novità, infine, nel congiungere questi aspetti al vasto tema del “pléroma”, come principio ispiratore de unificazione di tutto il pensiero di Don Alberione.
Il presente lavoro, più che spaziare nei testi del Fondatore, intende offrire un’indagine appena sufficiente per evidenziare alcune costanti nell’intero arco del suo pensiero, a partire dagli scritti giovanili.
I – Alberione alla ricerca di un modello teologico
Dei i manoscritti sparsi del giovane Alberione sono stati pubblicati alcuni fascicoli, risalenti al 1901 e anni seguenti, sotto il titolo Sono creato per amare Dio (= SC) e conosciuti anche come Diario giovanile di Don Alberione1. Pur nella loro acerba elaborazione, testimoniano sulla mente vivace del futuro teologo2. Rispecchiano, da una parte, una laboriosa ricerca ascetico-spirituale, dall’altra l’influsso degli studi seminaristici e degli appunti delle letture, specialmente della Storia Universale del Cantù e del Rohrbacher3. …
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